Nel quadro della particolare attenzione riservata ai temi della sicurezza, questa mattina, presso il Palazzo del Governo è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa. Questo riguarda la prevenzione ed il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore degli appalti.
L’accordo prevede che l’ASL inserisca nei propri bandi e contratti un’apposita clausola. Questa impone alle ditte di dimostrare l’iscrizione negli elenchi previsti per i settori di attività considerati a maggior rischio di infiltrazione mafiosa (white list). Inoltre, consente di vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, retributive e previdenziali.
Attraverso la sottoscrizione dell’atto, le parti firmatarie si sono inoltre impegnate a prevedere verifiche antimafia più stringenti. Ciò estendendole anche ai contratti pubblici aventi soglie inferiori a quelle previste dalla normativa vigente. “Nel corso degli anni l’esperienza dei protocolli di legalità – ha affermato il Prefetto – ha consolidato l’utilità di tali strumenti pattizi quale mezzo in grado di innalzare il livello di efficacia dell’attività di prevenzione generale amministrativa a fini antimafia per scongiurare che eventuali infiltrazioni criminali nell’economia legale possano negativamente influire sul sano sviluppo del territorio”.
Alla firma del documento hanno presenziato il Questore, dr. Giovanni Trabunella, il Comandante provinciale dei Carabinieri, col. Enrico Calandro ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Eugenio Bua.