PAUPISI – Si è chiuso il secondo trofeo ‘Antro dei Briganti’ disputato per diverse sere sul campo sportivo comunale di Paupisi.
Al termine della premiazione ecco le parole di Giusi Rapuano: “Lo staff dell’Antro dei Briganti, nelle persone di Antonio Ocone, Simone Mario Iannella, Giancamillo Morelli e Gabriele Colangelo, ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questo evento sportivo. Un grazie al Comune di Paupisi, nella figura del sindaco Angelo Aceto, che ci ha concesso la disponibilità dell’impianto sportivo, poi un grazie alla ProLoco per l’aiuto materiale e l’apporto fisico del presidente Maria Antonietta Maffei e un grazie a tutti coloro che ci hanno dato un aiuto economico e fisico per la buona riuscita del torneo. Di nostro possiamo dire di averci messo il massimo dell’impegno possibile, per ben figurare e creare un’immagine positiva di questo torneo. Abbiamo sicuramente le nostre pecche e le nostre mancanze, ma abbiamo voglia di fare e spirito di iniziativa. Solo chi non fa non sbaglia…perciò noi abbiamo sbagliato, sbagliamo e continueremo a sbagliare, ma saremo comunque contenti di farlo perché significa che avremo fatto qualcosa. Ringraziamo ancora tutti coloro che in queste sere hanno affollato l’impianto sportivo, famiglie, giovanissimi, gente interessata al calcio e gente totalmente disinteressata che ha contribuito a creare serate di aggregazione. Un grazie alle forze dell’ordine, ai carabinieri di Paupisi nella persona del Comandante di Stazione Maresciallo Abbate. Ed infine un grazie va, senza fare polemiche, a coloro che ci hanno criticato. Ci sono stati da sprono per andare avanti, correggere gli errori e provare a migliorare sempre di più!”.
Bisogna dire però che dopo un primo momento di incertezza sul fare il torneo, lo staff si è convinto grazie allo sprono appunto di Giusy Rapuano, Graziana de Girolamo e Fiorella Barbieri e alla frase “ragà, dai fatelo è una cosa bella…accussi tenimm pur addo i a sera”. beh che dire..mitiche!!!
Fanno da eco a Giusy gli organizzatori del torneo ed in particolare Gabriele Colangelo che dice: “Questo paese è il migliore!!!. Trovi tutti i personaggi, da Caligola ad Emanuele Filiberto, da Maradona a Zichicchi, da S. Maria Goretti a Moana Pozzi, da Gandhi a Che Guevara…però gli abitanti più diffusi sono sicuramente Vittorio Sgarbi, Alfonso Signorini, Barbara Alberti e Gianni Ippoliti…gente pronta a criticarti prima per quello che non fai e poi per quello che fai…tutti abitanti del canto tredicesimo della Divina Commedia…Amiamo questo paese perché ti rende fiero, perché se tu puoi criticare qualcuno vuol dire che c’e qualcuno meglio di te; se gli altri criticano te…vuol dire che tu sei più bravo di loro, quindi il livello è alto…Noi andiamo avanti per la nostra strada, chiudendo occhi e orecchie, che è il miglior modo di fare le cose qui…Fieri di coloro che hanno la capacità di apprezzare l’impegno di quattro ragazzi (aiutati da altri) che hanno saputo creare giorni di aggregazione… (abbiamo la sincerità di ammetterlo, anche scopi di lucro, senza nasconderci dietro un dito…) senza rifugiarsi nella solita frase: ‘cca’ non se fa mai niente…’. Grazie a tutti e concludo queste mie poche righe con questa citazione di Honoré de Balzac che ci rende orgogliosi: ‘L’invidia è una confessione d’inferiorità’”.