ROMA – Dopo un’intensa giornata di tensioni, Palazzo Madama ha detto sì al disegno di legge Delrio sulla revisione (e successiva abolizione) delle Province: con 160 voti favorevoli e 133 contrari, è stata infatti votata la fiducia che il governo aveva posto sul provvedimento nel pomeriggio, attraverso la comunicazione all’Aula da parte del ministro Maria Elena Boschi.
Il ddl ora torna alla Camera, per essere di nuovo votato nelle parti in cui è stato modificato. Si tratta dunque di una nuova tappa di quel disegno riformatore sul quale Matteo Renzi ha più volte scommesso la propria permanenza in politica. Oggi, da Scalea, ha affermato che la riforma del Senato e la soppressione delle Province sono la chiave di volta della sua azione politica: “C’è uno scollamento drammatico tra politica e cittadini, c’è bisogno di un segnale netto, forte e chiaro”. Renzi ha poi ribadito ciò che aveva cinguettato di prima mattina: “Con l’abolizione delle Province i cittadini avranno tremila politici in meno a cui pagare lo stipendio”.