Frigento con le sue bellezze ambientali, artistiche e culturali entra ufficialmente a far parte dell’elenco de “I Borghi più belli d’Italia”.
Il 9 novembre l’associazione ha diramato un comunicato ufficiale in cui elencava i neo comuni entrati a far parte (qui). Oltre alla già citata Frigento, in provincia di Avellino, entrano anche i borghi di Maccagno Imperiale (nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca) in provincia di Varese, Badalucco in provincia di Imperia, Monteprandone in provincia di Ascoli Piceno, Giano dell’Umbria in provincia di Perugia, Palena in provincia di Chieti, Agira in provincia di Enna.

Il riconoscimento è prestigioso, perché certifica in maniera ufficiale una serie di requisiti: integrità del tessuto urbano, armonia architettonica, vivibilità del borgo, qualità artistico-storica del patrimonio edilizio pubblico e privato e servizi al cittadino.
Con questi nuovi ingressi certificati l’associazione raggiunge i 361 comuni associati. La presenza dell’Associazione si intensifica in tutta Italia.
L’associazione “I Borghi più belli d’Italia”

L’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” nasce nel 2002 su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, con lo scopo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte, cultura e paesaggi presenti nei piccoli centri italiani. Talvolta è possibile che siano valorizzate anche solo delle singole frazioni.
L’accesso non è semplice. Il processo di riconoscimento è complesso. Ogni borgo, prima della certificazione ufficiale, è sottoposto a un’analisi attenta che prevede il superamento di 72 parametri.
“I Borghi più belli d’Italia” in Campania e in Irpinia
La regione Campania comprende dieci località. Di queste sei nella sola provincia di Avellino: Gesualdo. Monteverde, Nusco, Savignano irpino, Summonte, Zungoli. C’è poi Montesarchio in provincia di Benevento, Albori, frazione di Vietri sul Mare, Atrani e Castellabate in provincia di Salerno.