BERGAMO – Poteva essere la consacrazione del rilancio di tutta la squadra. Invece è stata la consacrazione di Sportiello a migliore in campo.
Il Pipita Higuain fallisce un calcio di rigore al 92′, dopo aver rimesso in carreggiata gli azzurri con una perla delle sue (nella foto): controllo, girata e conclusione in un nanosecondo e in un fazzoletto. Il Napoli che riagguanta una gara che avrebbe ampiamente meritato di condurre già nella prima frazione, quando più volte aveva impensierito il talentuoso estremo difensore nerazzurro. L’Atalanta che passa in vantaggio alla prima azione realmente pericolosa. La vendetta dell’ex che sembra non finire mai. Gli errori individuali in difesa che non possono essere attribuiti all’allenatore.
La sbavatura di Raul Albiol è colossale per uno della sua esperienza. Denis è alle sue spalle, distante due metri da lui. Lui non lo “sente”, salta, nel vuoto. E l’attaccante argentino continua ad osservare quella legge non scritta ma che sembra essere la più osservata del pianeta. Se arriva la tua ex squadra – meglio che si tratti del Napoli – devi metterla dentro. German Denis è uno che non sfugge a questa legge, anzi la osserva in pieno. Lo ha fatto con la maglia dell’Udinese, lo sta facendo con quella dell’Atalanta. Ma certo, i difensori azzurri lo mettono nelle condizioni di fare sempre il suo dovere. Questo è un tratto della gara di ieri. Poi c’è un’altra caratteristica. Quella dello spreco sotto porta. Se nella prima frazione Sportiello respinge le conclusioni da fuori dei giocatori del Napoli (Mertens e, più ravvicinata, quella di Hamsik), nella ripresa quelli in maglia azzurra divorano di tutto.
Le occasioni sprecate da Callejon (soprattutto) e da Mertens (un po’ meno, ma anche questa merita una citazione particolare) hanno dell’incredibile. Quella dello spagnolo, in particolare, sembra andare contro le leggi della fisica. Concludere alto sopra la traversa da mezzo metro a porta spalancata un traversone che ti arriva rasoterra è roba che in un campo di calcio difficilmente si vedrà più. Ma tant’è. Le gare storte si vedono anche da questo. Higuain sembrava poterla raddrizzare e regalare altri tre punti al Napoli. Niente, Sportiello lo ha ipnotizzato, indovinando l’angolo e respingendo la conclusione dagli undici metri.
E sabato arriva la Roma. Parliamo solo di sport, per favore.
TABELLINO
ATALANTA-NAPOLI 1-1 (0-0)
ATALANTA (4-5-1): Sportiello; Benalouane, Stendardo, Cherubin Del Grosso (34′ st Dramé); Raimondi (29′ st D’Alessandro) , Baselli, Cigarini, Migliaccio, Moralez (40′ st Carmone); Denis. A disp.: Frezzolini, Scaloni, Bellini, Biava, Molina, Zappacosta, Spinazzola, Bianchi, Boakye. All.: Colantuono
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (44′ st Zapata); Inler, D. Lopez (29′ st Jorginho); Callejon, Hamsik (19’st Insigne), Mertens; Higuain. A disp.: Andujar, Colombo, Henrique, Britos, Mesto, Radosevic, De Guzman. All.: Benitez
ARBITRO: Damato
MARCATORI: 12′ st Denis (A), 40′ st Higuain (N)
AMMONITI: Benalouane, Raimondi (A), Ghoulam, Mertens (N)
ESPULSO: Cigarini (A)