ROMA – L’eco dell’affermazione del Front National alle elezioni amministrative francesci scavalca facilmente le Alpi e si inserisce di prepotenza nella discussione su possibili alleanze sulla base comune dell’euroscetticismo.
E’ la stessa Marine Le Pen, capo del partito francese di estrema destra, a lanciare l’amo al Movimento 5 Stelle. “Tutti i partiti contrari all’euro devono allearsi per la difesa delle nazioni, il ritorno della democrazia, della sovranità dei popoli e delle identità nazionali. Francamente – afferma la Le Pen – non capisco l’odio di Grillo nei miei confronti. I nostri partiti sono d’accordo su molti tei, a partire dalla lotta contro l’euro. Sembra che il M5S si limiti a contestare senza assumersi le proprie responsabilità”, ha concluso con una stilettata.
Se la Le Pen incassa il sostegno della Lega e del suo segretario Matteo Salvini (“Noi ci saremo, contro l’euro che è una moneta criminale che ci affama”), non altrettanto si può dire riguardo alla posizione dei pentastellati. A stretto giro di posta arriva infatti la replica di Beppe Grillo dal suo sito. “La si gnora Le Pen – scrive il capo del M5S – è una bella signora di grande successo. Nessuno la odia. Ha però un’appartenza politica diversa dal M5S e per questo non sono possibili accordi. Rien d’autre. Adieu”.
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