Piazza San Pietro, le docce di Papa Bergoglio

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Continua a stupirci Papa Francesco. E lo fa agendo in silenzio, come suo solito, sorprendendoci anche questa volta con una trovata geniale tipica della sua persona. Che sia una parola di conforto, una telefonata, una visita inaspettata, una cosa è certa: non è mai banale e non rischierebbe nemmeno lontanamente di diventarlo.

Sembrerebbe quasi che alle sue tante rivoluzioni ci abbiamo fatto ormai l’abitudine, che non ci stupiremo nemmeno più di sentire dei piccoli progressi raggiunti, delle novità introdotte, dei tagli e delle iniziative. Ma come ogni bella favola che si rispetti, anche questa di Papa Bergoglio merita di essere raccontata in ogni dettaglio. Dettaglio che in realtà tutte le volte ci colma di speranza e fa sobbalzare i cuori. L’umanità del papa non ha confini come mostra la recente installazione in Piazza San Pietro di tre docce appositamente create per i senzatetto che vivono nei pressi della piazza, insieme alla realizzazione di una piccola postazione per il barbiere, attiva il lunedì. Un esercito di volontari, inoltre, renderà efficienti i nuovi servizi sorti con lo scopo di ridare dignità a chi non ha una casa, prova tangibile della solidarietà e della fratellanza umane, essendovi alla base di tale progetto voluto da Papa Francesco il vero ideale della carità cristiana.

In questo mondo di imbarbarimento, dove tutto è confuso e convulso, il papa restituisce dignità a coloro che ne hanno più bisogno a partire dall’igiene, assicurando ai clochard di Piazza San Pietro pulizia e assistenza. Anche questa è dopotutto una forma di civiltà, da chi dimenticata, da chi perseguita con ossessione ed eccessi.