BRATISLAVA – Se “continuità” era la prola d’ordine, il Napoli di Benitez l’ha rispettata in pieno. Seconda trasferta e seconda vittoria, seppur non contro squadre irresistibili.
La trasferta a Bratislava, infatti, aveva fatto ruore più per il ritorno a casa di Marek Hamsik che per la sfida in sé, che come ogni altra gara metteva comunque in palio tre punti. Il Napoli li ha conquistati, mettendo in mostra non un gioco elettrizzante, certamente, ma una evidente solidità e compattezza, garantita da quel David Lopez il cui innesto aveva fatto storcere il naso a pochi. Va ovviamente valutato sul lungo periodo, ma è innegabile che per ora stia assicurando filtro, muscoli e centimetri davanti alla difesa. Che infatti non ha subito reti per la seconda gara consecutiva, nonostante qualche leggerezza di Ghoulam sulla sinistra. Maggio a presidiare la corsia esterna, mentre al centro Albiol viene sostituito da Britos. Altra sorpresa in avanti, dove Callejon viene sostituito da De Guzman, caratteristiche diverse, per giocare di più palla a terra, e dove Mertens prende il posto di Insigne dietro a Higuain.
A violare la porta avversaria ci ha pensato proprio Marek, il più atteso, un passato allo Slovan, che fu la prima squadra professionistca a scommettere su di lui. Colpo di testa su lancio dell’ottimo Koulibaly e su uscita avventata e fuori tempo del portiere avversario. Il Napoli non galvanizza i presenti e chi guarda la gara da casa (a proposito, è vero che siamo in regime in libero mercato, ma Mediaset deve aver perso il senno se piazza una gara a 15 euro), ma mantiene il controllo della partita. Slovan quasi mai pericoloso, specie nella prima frazione. Nel secondo tempo qualche brivido lo regalano un incrocio dei pali e un’uscita avventata di Rafael, che si conferma abile più tra i pali.
Prima, però, c’era stato il raddoppio azzurro, con Higuain, ammiratissimo dai raccattapalle slovacchi, che aveva messo in rete di testa su servizio al bacio ancora di Hamsik, vero mattatore della serata. Due a zero e partita in ghiaccio. Il capitano del Napoli viene sostituito (“è stata una prova positiva, la sua – dirà Benitez -, e mi sembrava giusto fargli prendere l’ovazione del suo pubblico”) e raccoglie gli applausi dei tanti connazionali allo stadio per lui. “Mi stanno giudicando male perché non sto segnando come negli anni scorsi – ha affermato Marek a fine partita -, ma io so che sto disputando buone partite. E poi stasera è arrivata anche la rete”.
TABELLINO SLOVAN BRATISLAVA-NAPOLI 0-2
SLOVAN BRATISLAVA (4-3-3): Pernis; Cikos, Ninaj, Gorosito, Jablonsky; Grendel (1′ st Milinkovic), Lasik (39′ st Kolkak), Peltier; Kubik (27′ st Zofkak), Halenar, Soumah. A disp.: Polacek, Hudak, Stefanik, Fort. All.: Straka
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Koulibaly, Britos, Ghoulam; Inler, Lopez; Mertens, Hamsik (34′ st Mesto), De Guzman (18′ st Callejon); Zapata (28′ st Higuain). A disp.: Andujar, Henrique, Gargano, Insigne. All.: Benitez.
ARBITRO: Strahonja
MARCATORI: 35′ Hamsik (N), 29′ st Higuain (N)
AMMONITI: Kubik (S)