Durante la Seconda Guerra Mondiale, alcune settimane dopo la firma dell’armistizio di Cassibile (8 settembre 1943), in una fase in cui era appena iniziata l’invasione alleata, Napoli, prima tra le città in Europa, il 27 settembre insorgeva e dopo un’epica lotta durata quattro giorni, il 30 settembre, cacciava dalla città i nazifascisti. Importantissima fu la partecipazione popolare, soprattutto degli “scugnizzi”, che sono diventati il simbolo di questa insurrezione.
Il moto rivoluzionario valse alla città il conferimento della medaglia d’oro al valor militare e consentì l’accesso nella città alle forze Alleate.
A 80 anni dall’epico evento le “Associazioni Nazionali Mutilati e Invalidi di Guerra” e “Combattenti e Reduci”, Federazioni di Napoli e Avellino, patrocinate dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e dalla Città Metropolitana, e da oltre 20 associazioni, organizzano una mostra dal titolo “Napoli Liberata” dedicata agli eventi di quei quattro giorni.
La sede della mostra è il salone delle assemblee della prestigiosa “Casa del Mutilato”, situata in via Armando Diaz n. 58. la sede napoletana dell’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra.
La mostra, che presenta documenti, abiti e reperti d’epoca, sarà liberamente visitabile fino al 30 settembre 2023, dalle 9:00 alle 16:30.
L’evento fa parte della grande programmazione cittadina che vedrà come suo culmine la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 27 settembre 2023.