Nato potenzia presenza ai confini ucraini, Mosca: Processo di pace a rischio

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NEWPORT (GALLES) – Il futuro dei rapporti tra Occidente, Nato e Russia.A Newport si discute della delicata situazione in Ucraina. 

I vertici della Nato hanno approvato la formazione di una nuova forza di risposta rapida per contrastare eventuali minacce ad alleati, con un chiaro riferimento all’atteggiamento di Mosca nella vicenda Ucraina. Rasmussen, segretario generale dell’Alleanza atlantica, ha annunciato che sarà mantenuta una “presenza continua” nell’Europa dell’Est. Si tratta di un’unità militare che manterrà un livello di allerta estremo. Saranno inoltre istituite 5 basi-deposito distribute ai ‘confini’ con la Russia nei paesi baltici, in Polonia e Romania. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha però aggiunto che non verrà chiusa la porta del dialogo. 

La risposta di Mosca è stata piuttosto dura: “La Nato – ha fatto saper eil Cremlino – sta usando la crisi ucraina per attuare propositi concepiti da tempo, e tutto ciò non farà che aumentare la tensione e minacciare i progressi nel processo di pace”. Nel frattempo, a Minsk, le forze ucraine e i ribelli filo-russi hanno firmato la tregua hanno firmato la tregua nelle regioni orientali a partire dalle 18 (le 17 in Italia). Il presidente ucraino Poroshenko ha ordinato il cessate il fuoco.