LONDRA – Un’amichevole che toglierà gli ultimi dubbi al Commissario tecnico Cesare Prandelli. Ciro Immobile e Giuseppe Rossi titolari evidenzia la volontà di provare le condizioni e le risposte dell’attaccante viola, reduce da un infortunio che lo ha tenuto per tre mesi lontano dai campi.
Risposte che arriveranno sì da un’amichevole, ma pur sempre un’amichevole premondiale, una gara che porta con sè insidie e tensioni. E allora gli occhi di Prandelli saranno tutti (o quasi) per la punta gigliata, su cui il mister punta tantissimo. Il resto delle attenzioni sarà catalizzato dai vari Darmian, De Sciglio, Verratti, Paletta. Tutti giocatori che puntano a ritagliarsi un posto nei ventitrè che domani sera verranno ufficialmente comunicati.
E’ possibile, come anticipato dallo stesso Prandelli durante la consueta intervista a Bruno Gentili per Raisport, che il numero lieviti a venticinque. Il Ct è orientato infatti a portare in Brasile anche due riserve, considerate le condizioni non del tutto rassicuranti dello stesso Giuseppe Rossi, di Barzagli e di Paletta, quest’ultimo comunque serio candidato a salire sull’aereo che da Fiumicino condurrà la truppa azzurra a Rio de Janeiro. Il regolamento, d’altra parte, consente di sostituire i giocatori fino a 24 ore dal debutto, che per l’Italia è fissato il 14 giugno, a Manaus, contro l’Inghilterra.
Una delle situazioni che desta maggiore curiosità e stupore è quella che riguarda Marco Verratti, titolare del Paris Saint Germain dei fenomeni, ma che rischia di saltare il Brasile per quella sua spiccata caratteristica a non gettare mai (si legga: mai) via il pallone, nemmeno in situazioni estreme. “E’ un ragazzo di genialità – afferma Prandelli -, ma nelle situazioni a rischio non ci deve essere rischio”.
Questi gli undici che scenderanno in campo alle 20:45 al Craven Cottage di Londra: Sirigu; Darmian, Paletta, Bonucci, De Sciglio; Thiago Motta, Verratti, Montolivo, Marchisio; Giuseppe Rossi e Immobile.