PALERMO – Il telecomando usato per la strage in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino sarebbe stato piazzato nel citofono dell’abitazione della madre del giudice. E’ quanto emerge dalle intercettazioni delle conversazioni in carcere di Totò Riina. Il boss l’avrebbe confidato al detenuto Alberto Lo Russo. Le conversazioni tra i due sono confuse e difficili da decrittare. Nessun pentito ha chiarito chi abbia azionato il telecomando, se qualcuno a distanza o lo stesso Borsellino quando ha citofonato.