Avellino, anteprima del cortometraggio “Sogno di…vino”

40

Mercoledì 11 ottobre alle ore 17:00 si terrà presso il Multisala Partenio di Avellino l’anteprima Nazionale dello short film dal titolo “Sogno di…vino”. Tra i protagonisti dell’opera cinematografica scritta e diretta dal regista irpino Modestino Di Nenna gli allievi della Irpinia Film Academy, affiancati dall’attore partenopeo Antonio Fiorillo. Nel cortometraggio ad interpretare il ruolo del dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario e stato proprio il Preside Pietro Caterini. Il film in concorso al David di Donatello 2024, lancia un forte messaggio sugli obiettivi dei giovani e l’imprenditoria giovanile promuovendo il territorio irpino e il suo vino. SINOSSI SOGNO DI…VINO Giuseppe Castaldo è un ragazzino di 13 anni con un’ intelligenza superiore alla media, a scuola è il primo della classe. Il giovane studente, sta attraversando un momento critico della sua vita perchè da qualche mese ha perso il padre, Carlo Castaldo, noto imprenditore, proprietario dell’azienda vitivinicola “Vini Irpinia Castaldo”. Anna Savelli, la mamma di Giuseppe non essendo in grado di gestire la società del compianto marito, decide di chiuderla. Questa sua scelta destabilizza l’economia della famiglia. Difatti Anna e i suoi quattro figli Giuseppe, Daniela, Mattia e Adolfo, vengono aiutati economicamente dalle zie Mena e Bruna. Grazie al suo intelletto, Giuseppe, nonostante il dispiacere che lo affligge per la prematura scomparsa del padre, riesce a prendere la licenza di terza media con il massimo dei voti. Il professor Paolo Russo e la professoressa Maria Cascia, membri della commissione d’esame si congratulano con il giovane allievo per le sue grandi doti intellettive.

Dopo aver festeggiato l’ottimo risultato, la mamma e i fratelli maggiori di Giuseppe chiedono al ragazzo che scuola superiore vuole frequentare. Giuseppe annuncia ai suoi familiari che vuole diventare un imprenditore del vino, come lo era il padre, quindi, decide di iscriversi alla Scuola Enologica della sua città, l’Istituto Tecnico Agrario di Avellino. Il ragazzo, inizia a frequentare la Scuola Enologica e tutti i docenti nell’immediato percepiscono le sue grandi abilità. Anche il Preside dell’Istituto Agrario F’. De Sanctis, Pietro Caterini, dopo aver appreso da alcuni insegnanti le grandi capacità di Castaldo, decide di convocare il ragazzo per complimentarsi con lui. Conseguito il diploma di istruzione superiore con il massimo dei voti, Giuseppe si iscrive alla facoltà di Marketing e Comunicazione con l’obiettivo di riappropriarsi del marchio “Vini Irpinia Castaldo” in memoria del padre. Giuseppe, durante gli studi universitari, conosce Giovanna D’Onofrio, Cathrine Reppucci e Danilo Salandra.

Il ragazzo, giornalmente racconta agli amici il suo sogno imprenditoriale. I compagni universitari dopo aver ascoltato decine di volte l’idea di Giuseppe, decidono di affiancarlo nel suo progetto. Castaldo durante gli studi universitari trova anche l’amore, è stregato dal fascino di Giovanna D’Onofrio. Dopo averla corteggiata per mesi, Giuseppe riesce a conquistare il cuore della ragazza e i due si fidanzano. Conseguita anche la laurea, Castaldo decide subito di riaprire l’azienda del padre e chiede un aiuto economico alle zie Mena e Bruna, le quali, non si tirano indietro e danno al nipote la somma necessaria per far ripartire l’impresa, ma i soldi delle due donne non bastano, perché ci sono delle vecchie pendenze con l’ufficio delle entrate che ammontano a svariate migliaia di euro. Il sogno del giovane imprenditore sembra interrompersi, ma un benefattore sconosciuto, azzera il debito con il fisco. Finalmente Giuseppe, la fidanzata Giovanna e i due amici (Cathrine e Danilo), riescono a far ripartire l’azienda. Grazie alla loro tenacia e alle loro capacità in pochissimo tempo trionfano portando il brand “Vini Irpinia Castaldo” nel mondo.