Ieri mattina, in Irpinia e nelle province di Salerno e Napoli, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, hanno dato esecuzione di un’ordinanza nei confronti di otto persone ritenute gravemente indiziate; si parla di un’accusa per aver riciclato e sottratto ingenti somme di denaro mediante dei sistemi informatici, una vera e propria associazione a delinquere
Si tratta di: Csiki Valer Sebastian (arresti domiciliari); Galluccio Gabriella (arresti domiciliari); Pepe Anna (arresti domiciliari); Ruggiero Aniello (custodia cautelare in carcere); Spisso Danilo (arresti domiciliari); Prisco Pasquale (obbligo di dimora); Montefusco Francesco Pio (obbligo di dimora); Romano Arlindo (obbligo di dimora).
L’indagine sembrerebbe risalente al 2021, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Solofra, avrebbe controllato una coppia di fidanzati trovati in possesso di cellulari e carte di credito intestate a terze persone. Le successive indagini portato a pensare alla presenza di un gruppo criminale operante in campo nazionale e all’estero, composto da soggetti dediti al riciclaggio di denaro sottratto con il sistema del phishing. Alcuni tra i fatti contestati alla associazione, appaiono di particolare gravità in relazione ai profitti, di cui, allo stato, si ritiene abbia beneficiato l’associazione la cui esistenza è ipotizzata. Ci si riferisce, in particolare, al prosciugamento del conto intestato ad una coppia di milanesi, in brevissimo tempo, di circa 125mila euro ed al successivo riciclaggio delle somme di denaro.