Avellino, la Guardia di Finanza scopre i reati

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Ad Avellino la Guardia di Finanza sanziona una palestra e denuncia un medico, dopo aver scoperto che l’associazione sportiva irpina si è fittiziamente costituita come un ente non lucrativo di carattere “non commerciale”, allo scopo di poter ottenere indebiti risparmi d’imposta, mentre in realtà altro non era che una società commerciale a tutti gli effetti.

Nell’ambito dei controlli, inoltre, si è scoperto che l’associazione, per diversi anni, ha collaborato con un medico dipendente della Azienda Sanitaria Locale di Salerno che, all’insaputa dell’amministrazione di appartenenza e in violazione del vincolo di esclusività, nel corso del tempo ha rilasciato numerosissimi certificati di idoneità alla pratica sportiva ai clienti della A.S.D., ricevendo “in nero” una quota del relativo corrispettivo da quest’ultima incassato.

Gli ulteriori approfondimenti ispettivi condotti dalle fiamme gialle irpine hanno portato a segnalare il medico all’Autorità Giudiziaria competente per violazione all’art. 640 del C.P. ed alla Corte dei Conti per gli aspetti relativi al danno erariale cagionato, nonché hanno consentito di recuperare a tassazione il gettito fiscale che la A.S.D., negli anni, ha illecitamente sottratto al fisco sanzionando la palestra, infine, anche per le violazioni in materia di inconferibilità degli incarichi dei dipendenti della P.A., ai sensi dell’art. 53 del Decreto Legislativo n. 165/2001.