E’ accaduto ad un macellaio irpino, di dover pagare 31 mila euro soltanto di interessi su una cifra prestata 39mila euro. L’ uomo oltre a pagare le rate ( in alcuni mesi si ammontavano a 250 alla settimana), ha fornito circa 4 mila euro di carne agli usurai. Se l’ uomo pagava in ritardo avrebbe dovuto pagare una penale di circa duemila euro, oltre a botte e minacce. Un incubo durato circa due anni, tra il 2018 e il 2020, per fortuna l’ uomo ha trovato il coraggio di denunciare gli estorsori che in seguito sono stati arrestati dai Carabinieri. Per quattro presunti concorrenti nella vicenda usuraria il sostituto procuratore della Repubblica di Avellino Vincenzo Russo ha chiesto il rinvio a giudizio. Il prossimo 7 giugno sarà il Gup a decidere sulla richiesta della Procura. Uno di loro, il principale indagato, avrebbe già avanzato richiesta di patteggiamento, altro invece di abbreviato. I quattro sono difesi dagli avvocati Nello Pizza, Marino Capone, Sabatino Fusco e Carmine Danna. La vittima si è costituita parte civile ed è rappresentata dall’avvocato Francesco Pecchia.