Il giorno 13 verso le ore 22, durante gli ordinari controlli di prevenzione generale del territorio, una volante delle Forze dell’Ordine, ha notato un uomo, intorno ai 50 anni, nei giardinetti di via Circumvallazione, sanguinante.
Questi sono intervenuti per prestare soccorso, non è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso, ma i sanitari del 118 si sono occupati di prestare le dovute cure all’uomo.
Dalle dichiarazioni emerse, sappiamo che il tunisino di mezza età era stato avvicinato da due uomini poco prima, uno dei quali, senza alcun motivo apparente, gli aveva inflitto diversi colpi al naso e alla bocca impossessandosi del cagnolino aveva sulle gambe per poi allontanarsi con un’altra persona.
Sono state immediatamente diramate le ricerche dei due aggressori in tutta la città e, alle ore 23.30 circa, gli operatori della volante hanno individuato in via Piave un cittadino rumeno dalle fattezze somatiche simili a quelle descritte, in possesso di un cagnolino, a fronte dell’identificazione degli agenti della Polizia di Stato tentava di giustificarsi dicendo che aveva appena trovato un cagnolino e intendeva restituirlo al legittimo proprietario. Nell’immediatezza dei fatti la parte offesa riconosceva il cane come proprio e anche il rumeno come uno dei suoi aggressori. Quest’ultimo pertanto veniva denunciato per il reato di rapina e lesioni personali.
