Avellino, tutto pronto per il festival “A Juta a Montevergine”: dal 10 al 12 settembre.

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Balli, nacchere e tammorre per celebrare Mamma Schiavona e le Sei Sorelle, come tradizione popolare comanda.

Con la direzione artistica di Fiorenza Calogero e il sostegno dell’amministrazione comunale – guidata dal Sindaco, Professore Luigi Marciano – si rinnova anche quest’anno l’appuntamento per il festival ‘A Juta a Montevergine: dal 10 al 12 settembre Ospedaletto d’Alpinolo accoglierà i riti e i culti intorno alle Sette Madonne della Campania, con momenti di approfondimento, trekking, concerti, esibizioni itineranti e degustazioni di eccellenze locali.

Si comincia domenica 10 settembre con l’incontro nella Chiesa SS Filippo e Giacomo, che si concentrerà proprio sul legame atavico fra la Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, la Madonna Pacchiana di Castello di Somma Vesuviana, la Madonna delle Galline di Pagani, la Madonna dei Bagni di Scafati, la Madonna dell’Avvocata di Maiori, la Madonna di Materdomini di Nocera Superiore e la Madonna di Montevergine che apre – a febbraio con la Candelora – e chiude – a settembre con la Juta – il ciclo del culto mariano.

Al tavolo dei relatori interverranno il Sindaco Luigi Marciano, il Reverendo Monsignore Don Vittorio Guerrillo, la Dottoressa Fiorenza Calogero, il Presidente del Comitato Radici Irpine Michele Miscia e per la D.M.O. Irpinia (Destination Management Organization) ci sarà Antonella Ieppariello. Insieme a loro anche Bruno Buoninconti, cultore e devoto della tradizione di Montevergine, presenza fissa sia della Candelora che della Juta.

Alle 18.30, nella stessa location, il concerto “Donna Madonna” di Fiorenza Calogero. A chiudere la prima giornata arriverà l’attesissimo ospite Antonio Amato che dal palco di Piazza Umberto I – alle 22 – metterà in scena “Musicastoria”, unendo sonorità tradizionali campane e salentine.

Lunedì 11 settembre la Madonna arriverà in Piazza Demanio e dalle 18 prenderà forma la sfilata di auto, cavalli e carrettoni addobbati a festa che attraverseranno i vicoli e le strade di Ospedaletto. Alle 19.30 sarà Angelo ‘O Capitano Picone a fare la sua invocazione a Mamma Schiavona, lasciando poi spazio al concerto devozionale “A Maria” con Biagio De Prisco e il Coro Popolare dell’Agro Nocerino Sarnese.

Dalle 21.30 si incontrano invece le Sette Madonne con un’esibizione corale che coinvolgerà Antonio ‘O Lione Matrone (Madonna dei Bagni), Biagino De Prisco e Luigi ‘O Russulillo Matrone (Madonna di Montevergine), Carmine Ferrara e Raffaele Inserra (Madonna dell’Avvocata), Emy Cordiano (Madonna delle Galline), Peppino Di Febbraio (Madonna dell’Arco), Pino Iovine (Madonna di Castello) e Tonino ‘O Stocco Esposito (Madonna di Materdomini) che si muoveranno per il paese, fino a riunirsi in Piazza Umberto I per un’aggregazione in memoria di Marcello Colasurdo.

Il 12 settembre è il giorno della salita al Santuario di Montevergine – ‘A Juta – celebrata con il pellegrinaggio, la Santissima Messa e la Processione Rievocativa. Dall’alba fino alla notte non mancheranno tammurriate spontanee, spettacoli teatrali e arte di strada.

A salutare questa 25ª edizione ci sarà Peppe Barra sul palco di Piazza Demanio, appuntamento alle 21.30.

Tutti i giorni dalle 17.30 saranno attivi gli Stand Enogastronomici curati dall’Osteria I Santi di Mercogliano e dalle cucine di Addo Chef Street Food, che si integreranno agli altri punti di ristorazione dislocati nel centro storico di Ospedaletto d’Alpinolo