Alla fine, i vigili del fuoco l’hanno bloccato, evitando il peggio. Momenti di concitazione ieri pomeriggio all’interno del carcere di Benevento: secondo una prima ricostruzione, un 29enne di nazionalità russa, mentre stava passeggiando, è riuscito a salire fino al quarto piano della struttura, dove, rischiando di cadere nel vuoto da una ventina di metri, ha iniziato a protestare, per quel che è stato possibile capire, per una presunta mancata videochiamata con la madre.
Inutili i tentativi della polizia penitenziaria di calmarlo e farlo scendere, il giovane ha continuato nel suo pericoloso atteggiamento. E’ stato chiesto l’intervento del suo legale, l’avvocato Antonio Leone, che lo difende nel giudizio immediato per l’episodio, che gli era costato l’arresto, accaduto il 31 dicembre del 2022 al pronto soccorso del San Pio, dove aveva dato in escandescenze e cercato di sottrarre la pistola al vigilante in servizio, e dei vigili del fuoco. Sono stati questi ultimi a riportare la situazione sotto controllo dopo aver raggiunto l’area in cui si trovava il detenuto, imbragato e riportato a terra.