Alessandro Zolli, 48 enne di Benevento, ex avvocato, dal 2022 è stato posto agli arresti domiciliari per peculato e falsità materiale, commessa da pubblico ufficiale, aggravata.
La difesa aveva sottolineato la sua condizione di dipendenza patologica dal gioco, fissando una pena di 5 anni, andando al di là delle conclusioni del Pm.
L’uomo, assistito dagli avvocati Vincenzo Sguera e Nicola Covino, era coinvolto in un’indagine dei carabinieri su quattro procedure di esecuzione immobiliare; l’uomo, in qualità di Pubblico Ufficiale, ed avendo in virtù di tale ruolo a disposizione somme di denaro vincolate e giacenti sui conti correnti intestati alle medesime procedure, si sarebbe appropriato di importi fino ad un totale di oltre 356.000,00 euro.
Presentatosi dinanzi al gip Loredana Camerlengo, per l’interrogatorio di garanzia successivo all’arresto, Zolli aveva ammesso le sue responsabilità, attribuendole ad un grave momento di difficoltà psicologica. Ammettendo di aver preso quei soldi, poiché sicuro di poterli rimettere al loro posto al momento opportuno, senza però esserci riuscito.
