L’esercizio commerciale di Rosario Altieri, 26 enne di Benevento, sarebbe stato posto sotto sequestro con l’ipotesi di reato di frode a causa di manomissione del tachimetro delle auto da lui vendute.
Il giovane è stato chiamato in causa poiché accusato di aver fatto risultare le auto con meno chilometri percorsi; una rivendita di auto usate, ma “rigenerate”. La sua attività illecita era tenuta sotto controllo già da un po’ di tempo. I fatti fanno riferimento al periodo che va dal luglio del 2017 a novembre 2020.
Sono centinaia di migliaia di chilometri che, attraverso l’intervento sul tachimetro, sarebbero stati scaricati, rendendo meno usurati i veicoli.
Il giovane si è servito della difesa di Fabio Russo e Gerardo Giorgione.
Ad oggi risulta chiusa l’inchiesta da parte del pm.