Sette anni. E’ la sentenza della Corte di appello per Giacomo Jury Ricci (avvocato Marcello D’Auria), 34enne, di Castelvenere, riconosciuto responsabile di tentato omicidio. Rispondeva anche di rissa e porto illegale di arma, accuse per le quali è stata dichiarata l’intervenuta prescrizione. Riduzione di pena di 6 mesi rispetto a quanto stabilito nella prima istanza.
L’episodio risale al gennaio 2013, a seguito di una rissa scoppiata a Castelvenere tra Blandino e Ricci, a causa di una moneta di 1 euro. Blandino era stato accoltellato alle spalle, finendo in prognosi riservata, mentre Fasulo era rimasto ferito in modo non grave al labbro e al volto. Questo è quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Telese Terme.
La discussione che sembrava inizialmente conclusa, al punto che lo stesso Blandino e Fasulo sarebbero saliti in auto per tornare a casa, si sarebbe poi ribaltata quando Ricci avrebbe bloccato la loro Fiat Cinquecento e innescato lo scontro, estraendo un coltello di tipo svizzero e colpendo Blandino.
Parliamo del 16 novembre del 2017 in cui Ricci era stato condannato, disponendo a suo carico anche il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore delle due parti civili; 10mila euro per Antonio Blandino, 33 anni, di Guardia Sanframondi, e 500 euro per Vittorio Fasulo, 33 anni, di San Lorenzo Maggiore.