Le favole non sono solo racconti, ma possono rappresentare un mezzo per promuovere la crescita intellettiva.
A questo proposito, il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Asl5 di La Spezia, decide di istituire la prima “Bibliotechina” per bimbi autistici con libri donati dal Comune della Spezia, in collaborazione con la locale libreria Giunti al Punto. Durante l’inaugurazione, ha presenziato l’assessore alle politiche sanitarie, Giulio Guerri.
Questa iniziativa nasce per dare la possibilità ai bambini di disporre di strumenti di apprendimento e divertimento, anche durante i momenti di attesa nella struttura. Sostenere la loro crescita attraverso piccoli gesti come questo può essere un’ottima occasione di crescita e socializzazione, soprattutto per la situazione di fragilità in questione.
L’autismo, infatti, rappresenta un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi. Ancora oggi, le cause di questa complessa patologia risultano sconosciute, anche se i ricercatori concordano nel dire che nei disturbi dello spettro autistico entrano in gioco cause neurobiologiche, costituzionali e psicoambientali acquisite.
In Italia, si stima che 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) presenti un disturbo dello spettro autistico con una prevalenza maggiore nei maschi: i maschi sono 4,4 volte in più rispetto alle femmine. Questa stima nazionale è stata effettuata nell’ambito del “Progetto Osservatorio per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico” co-coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute.