Ieri, Venerdì Santo, si è rinnovato a Gesualdo l’appuntamento con la rievocazione storico-religiosa della Passione e crocifissione di Gesù Cristo. La rappresentazione ha avuto inizio dal Cappellone, sede del Pretorio di Pilato per poi procedere lungo le vie del paese, fino a giungere sul Golgota, presso il castello longobardo.
Organizzata dalla Pro Loco Gesualdo, sotto la guida attenta del regista Roberto Flammia, la manifestazione ha coinvolto più di un centinaio di figuranti tra legionari e personaggi afferenti alla cristianità, suscitando l’emozione della folla di credenti che, come ogni anno, è accorsa in massa per assistere alla Via Crucis.
Molto commovente è stato il momento della Crocifissione, in grado di toccare gli animi dei presenti e scioglierne i cuori, ricongiungendo la popolazione con una tradizione esistente dal 1998 che è a tutti gli effetti uno dei grandi simboli della comunità.