Decisione responsabile di D’Alessio che chiude le scuole del suo Comune per una settimana a tutela della salute dei più piccoli e delle loro famiglie.
La cittadinanza di Mercogliano ha accolto con favore la decisione del Sindaco di prevenire ulteriori contagi, dopo l’insorgere di nuovi casi positivi nella settimana scorsa, di cui ben sei riguardano ragazzi frequentanti gli istituti scolastici locali.
Una scelta, questa, dettata dalla necessità di evitare ulteriori contagi proprio in un momento in cui la crisi epidemiologica ritorna alla carica con nuove varianti che colpiscono soprattutto i bambini, in un contesto poi come quello mercoglianese in cui le reti parentali sono molto ampie ed un singolo caso ha ripercussioni in numeri di contatti significativo.
In un clima di dialogo sereno e collaborativo il Sindaco e la Presidente del Consiglio comunale delegata alla Pubblica Istruzione stanno lavorando affinchè sia tutelata la salute come il diritto all’Istruzione. Per questo anche ieri, in mattinata, il Sindaco ha accolto anche le dichiarazioni di quei genitori che vedono la chiusura temporanea delle scuole come un disagio.
Il Sindaco, come autorità sanitaria sul territorio, ai sensi dell’art. 32 della legge n. 833/1978 e dell’art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998, può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica, come è appunto quella epidemiologica senza precedenti del Covid19.
L’insorgere di nuovi casi preoccupa tutti, ma soprattutto fa’ capire come la guardia vada mantenuta sempre alta e che dietro un apparente “drastico” provvedimento, come può sembrare all’occhio dell’opinione pubblica un’ordinanza di chiusura delle scuole, c’è la responsabilità di scegliere come salvaguardare una cittadinanza, perchè i comportamenti dei singoli hanno sempre ripercussioni su tutti.
Nel frattempo, tanti genitori ringraziano anche sui social il primo cittadino per aver scelto sempre di mettere al primo posto la salute dei bambini e delle loro famiglie.