Nel centenario della nascita di Italo Calvino, “Se una notte in Irpinia un viaggiatore” rappresenta un omaggio al libro infinto dello scrittore e intellettuale italiano: un’opera post-moderna sorprendente, che riflette sulle molte e diverse possibilità della narrazione, nell’impossibilità di giungere non solo a una conclusione, ma a una conoscenza definitiva della realtà.
È un’opera di inizi, di stimoli, di continue fascinazioni, esattamente come questo progetto: una prima esperienza per raccontare un territorio in modo diverso, sia ai suoi stessi abitanti che ai visitatori, offrendo uno sguardo rinnovato, ampio e curioso. Un percorso in sei tappe per sei comuni dell’Irpinia, seguendo il filo di un racconto unico alla ricerca di luoghi nascosti e bellissimi, inattesi proprio come le pagine che il Lettore e la Lettrice di Calvino sfogliano immaginando una fine che non arriva mai, perché ogni nuovo inizio è vita, movimento, eccitazione, smarrimento.
Attraverso performance musicali, teatrali, mostre digitali, masterclass, itinerari e degustazioni – che altro non sono che mezzi altri per raccontare storie – i paesi si animeranno di narrazioni nel nome di Calvino e i partecipanti diventeranno Lettori e, insieme, Viaggiatori.
Ogni evento avrà il nome di uno dei capitoli dei meta-libri ripercorsi nell’opera calviniana, inseriti in una cornice di incipit: tutti aperti e nessuno concluso.
Segneranno il percorso le mostre e le installazioni visitabili create da Kanaka Studio: un’esperienza immersiva tra luci e ombre, tra il visibile e l’invisibile attraverso le pieghe dei centri storici e dei monumenti. Allo stesso modo i trekking urbani curati da Vito Rago per Cammini d’Irpinia ci porteranno a spasso per conoscere gli angoli più segreti dei piccoli comuni irpini, lasciandosi sorprendere da scorci suggestivi e paesaggi inaspettati.