Una squadra rinnovata e nuovi traguardi per i prossimi mesi costituiscono il modus operandi di DMO Irpinia Montagna d’Amare. Questi gli obiettivi dell’Associazione presentata a marzo di quest’anno. «La nomina di Emanuela Sica – ha spiegato Vincenzo Castaldo, presidente di DMO Irpinia – non arriva a caso, ma è figlia di un percorso. Personalmente credo che il caso non esista e ciò che accade è sempre frutto della capacità di qualcuno di far accadere le cose. A marzo di quest’anno, appena sei mesi fa, ci siamo ritrovati a
lanciare il nostro progetto di sviluppo e promozione turistica, la nostra D.M.O Irpinia, la prima in Campania. Pochi giorni fa, il 6 settembre, è scaduta la gara del Comune di Napoli [1,6 milioni di euro per provare a costruire una DMO della città]. Questo evidenzia quanto ci siamo mossi in anticipo rispetto ai tempi e con investimenti privati di coloro che in essa operano. Questo incarico passa dai contenuti, dalle competenze, dai fatti.
Emanuela – ha continuato Vincenzo Castaldo – è una professionista poliedrica, stimata in Irpinia e ancor di più fuori da questi confini e ha dimostrato, in questi mesi di serrata collaborazione con la DMO, di essere un vero valore aggiunto, di avere tutte le competenze per guidare questo progetto. Il turismo però non si fa solo con i workshop e noi lo sappiamo bene. Raccontiamo solo le cose fatte, focalizzate all’incoming, ossia la
capacità di attrarre turisti non occasionali, misurati per numero di notti. Il resto sono chiacchere. Ad Emanuela, a noi, alla DMO Irpinia e a tutta l’Irpinia auguro grandi successi».
In merito alla sua nomina, Emanuela Sica ha dichiarato: «Assumo con profondo senso di responsabilità il ruolo di Destination Manager di DMO Irpinia Montagna d’Amare e desidero ringraziare il mio stimato predecessore. Il percorso fin qui compiuto ha gettato le basi per ciò che vogliamo realizzare, a partire da oggi. Ciò che ci aspetta è una sfida appassionante. Come abitanti e, aggiungo, guardiani di questa terra incantevole, ci troviamo
al punto di partenza di una straordinaria missione. Socrate diceva che “l’inizio è la parte più importante del lavoro”. Questo è il momento cruciale in cui muoviamo i primi passi verso la creazione di un nuovo paradigma turistico che sarà ancorato alle profonde radici e all’anima autentica dell’Irpinia. Il nostro obiettivo è plasmare una narrativa carica d’emozione e magia, che celebri e protegga il territorio, che lo rilanci dinamicamente verso nuove sfide, che risvegli le passioni sopite dei nostri antenati e si innesti nel futuro delle nuove generazioni per rinsaldare il legame tra passato, presente e il domani che ci attende creando anche un ponte solido tra chi è rimasto e chi è andato via. Senza questo progetto comunitario siamo destinati a sfilacciarci, frammentarci, perderci.
Esprimo profonda gratitudine al Presidente Vincenzo Castaldo e al Comitato delle Radici Irpine per la fiducia che hanno riposto in me. La loro guida, unita al sostegno, saranno fondamentali per realizzare la visione di un’Irpinia che riprenda luce per brillare, autentica, come una gemma nel cuore dell’Italia. Con l’impegno e la collaborazione di tutti siamo pronti ad affrontare ogni sfida che si aprirà. Lavoreremo, instancabilmente, per trasformare la nostra visione in realtà, perché: “Chi ha uno scopo può sopportare qualsiasi come”. Il nostro è preservare e rilanciare l’Irpinia insieme a quella ricchezza inestimabile che le
appartiene: l’autenticità. È ora di condividere questo tesoro con il turismo, la chiave per aprire le porte dei nostri paesi al mondo».