Il prossimo 8 luglio alle ore 14.30 l’Associazione Culturale Interzona, APS, sbarca in Giappone, ove in collaborazione con il centro di arte pubblica ACAC di Aomori, nel nord dell’isola di Honshu, organizza una mostra di arte legata al suono e ai nuovi media.
L’associazione si impegna in progetti culturali di rigenerazione di zone rurali dell’Irpinia e del Sannio attraverso pratiche artistiche. Questi territori stanno acquisendo un’importanza crescente nel contesto dei processi economici, sociali, politici e culturali planetari.
Si tratta di un evento che rappresenta l’approdo conclusivo del progetto triennale di cooperazione transnazionale tra Italia e Giappone “Energies in the Rural”.
Si tratta di un tentativo di creare uno spazio attraverso l’interazione tra il centro nipponico di arte contemporanea ACAC e Liminaria. Tale progettualità si focalizza su territori rurali situati in punti lontani del globo: la regione di Aomori, in Giappone, e le aree del comprensorio di Loreto Aprutino, dell’Alta Irpinia, del Fortore beneventano e della Valle Caudina.
La mostra, che si concluderà agli inizi di agosto, è curata da: Leandro Pisano, Yukiko Shikata e Aya Murakami e ospiterà contributi di Nicola Di Croce, Daniela d’Arielli, Philip Samartzis, Fernando Godoy, Hideki Umezawa, Asako Fujikura, Shun Owada e Makoto Oshiro.
Tra le opere esposte, spiccano: “Dodici” dell’artista cileno Fernando Godoy, che ha studiato le tradizioni culinarie e culturali contadine dell’area di Montefalcone Val Fortore e “Perpetual Motion” del sound artist australiano Philip Samartzis, che con il supporto fotografico di Daniela d’Arielli, ha invece realizzato un lavoro di indagine sul vento e sull’energia nel comprensorio territoriale di San Marco dei Cavoti.
“Energies in the Rural” ha coinvolto negli ultimi tre anni diverse organizzazioni sia pubbliche che indipendenti, tra le quali: l’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, l’azienda agricola Pollinaria, il Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia” di Aquilonia, l’associazione under 35 napoletana Collettivo Zero APS, il festival di Stromboli, le organizzazioni vesuviane Tramandars, Progetto Fiori e Vesuvio Adventures.
Tra gli eventi realizzati in Italia, particolarmente significativo è stato quello tenuto nell’ambito del progetto “Il suono del tempo” per Procida Capitale della Cultura 2022.
Queste preziose connessioni hanno rappresentato un fondamentale valore aggiunto rispetto all’idea di scambio, di confronto e di ricerca sulla quale l’intero progetto si è fondato.
Ulteriori informazioni sul sito: https://acac-aomori.jp/