Disposta una condanna e tre rinvii a giudizio, rigettato un patteggiamento. Queste sono le decisioni prese dal giudice Landolfi per i sei imputati, settimo deceduto nel mentre, in merito all’inchiesta antidroga.
L’indagine nasce a seguito dei due incendi divampati uno il 13 maggio del 2020, a discapito di una Fiat Panda, mentre l’altro, addebitato a Barricelli, il 16 luglio del 2020, a Sant’Angelo a Cupolo, ad una C3. L’obiettivo, secondo gli inquirenti, era quello di punire i proprietari per aver messo parola sulle loro “attività illecite”.
Gli incendi sono stati solo il punto d’inizio, per mezzo di essi, con intercettazioni telefoniche ed ambientali, perquisizioni e dichiarazioni degli acquirenti, sono stati scoperti una serie di episodi di cessione di eroina, cocaina, crack, hashish e marijuana.
La condanna, con rito abbreviato a 5 anni, con revoca della pena sospesa in un altro procedimento, è stata stabilita per Osvaldo De Cristofaro, di Sant’Angelo a Cupolo; mentre rifiutato il patteggiamento a 6 mesi per Luca Senneca, di San Nicola Manfredi. Su di lui si dovrà ora pronunciare un altro giudice. Per il sesto imputato è stata emessa invece una perizia psichiatrica.
Dovranno affrontare il processo, che inizierà il 30 ottobre, tutti gli altri.