L’incremento in termini occupazionali rilevato nelle due province rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente rappresenta un segnale positivo del sistema produttivo.Ciò è quanto emerge dal “Bollettino mensile” del Sistema informativo “Excelsior”, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal e con il supporto delle Camere di Commercio per la rilevazione presso le imprese.
Con riferimento ai titoli di studio richiesti dalle imprese il primo è sicuramente il diploma di istruzione secondario, seguito dal diploma professionale. Nel dettaglio, ititoli di studio più richiesti per Avellino e provincia, sono gli indirizzi: turismo, enogastronomia ed ospitalità, elettronica ed elettrotecnica e meccanica, meccatronica ed energia . Tra le qualifiche di formazione, l’indirizzo agricolo è il preferito, questo mese, dalle imprese irpine.Per la provincia di Benevento, invece sono maggiormente richiesti gli indirizzi:turismo, enogastronomia ed ospitalità , amministrazione, finanza e marketing(100) e socio – sanitario.
Nel Sannio il diploma professionale maggiormente ricercato è quello edile .Il 15% delle entrate previste in provincia di Avellino sarà destinato a personale laureato ed ititoli accademici preferiti sono insegnamento e formazione , scienze matematiche, fisiche ed informatica e l’indirizzo economico . In provincia di Benevento, dove il 18% delle entrate è riservato a laureati, i titoli più richiesti sonoinsegnamento e formazione ,economico, agrario, agroalimentare e zootecnico. Nel 25% dei casi le entrate previste in entrambi i territorisaranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 75% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).Le piccole imprese, ovvero quelle con meno di 50 dipendenti, sono quelle con più ampiaprospettiva occupazionale.