Sono 21.987 gli imprenditori del territorio che utilizzano il Cassetto Digitale. Il 21% è costituito da imprese femminili, il 12% sono imprese artigiane, un altro 12% è rappresentato da imprese “under 35”, il 5% sono imprese straniere. Inoltre l’8% opera nel settore dell’edilizia e il 3% nel mondo della ristorazione e del bar. I titolari, i legali rappresentanti e, in modalità consultazione, le persone con cariche nell’impresa, possono accedervi, collegandosi al portale web impresa.italia.it e autenticandosi tramite identità digitale, sia essa SPID o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Attraverso il Cassetto Digitale dell’Imprenditore si possono scaricare e condividere in tempo reale, anche da mobile e in modo totalmente gratuito, i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro Imprese: visure in italiano e in inglese, bilanci, atto costitutivo, statuto, planimetrie degli immobili aziendali e tanto altro ancora.
Grazie al Cassetto Digitale dell’Imprenditore, fino ad oggi sono stati scaricati, a livello nazionale, ben 7,4 milioni di documenti ufficiali delle imprese dai 2 milioni di imprenditori che utilizzano il servizio. Impresa.italia.it permette di accedere alle pratiche inoltrate al SUAP (lo Sportello Unico delle Attività Produttive) di oltre 4mila Comuni che utilizzano la piattaforma nazionale impresainungiorno.gov.it realizzata dal sistema camerale, e di consultare gli atti presenti nel fascicolo d’impresa. Il Cassetto Digitale dell’Imprenditore è collegato anche ad Atlante i4.0, il portale di Unioncamere Ministero delle Imprese e Made in Italy dedicato alla Transizione Digitale, che consente di accedere anche ai dati sulle start up innovative italiane.
Impresa.italia.it sì è inoltre aggiudicato il premio “Valore Pubblico: la Pubblica Amministrazione che funziona”, promosso da Sda Bocconi School of Management insieme al Gruppo Gedi, che celebra le esperienze nella PA da emulare in quanto più innovative e foriere di benefici concreti per cittadini e imprese. Infine, impresa.italia.it sarà il punto di contatto tra imprese e PA previsto dall’ultimo decreto Semplificazioni per permettere alle imprese di dialogare in modo efficiente e trasparente con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), lo strumento istituito dal Governo per semplificare e velocizzare l’accesso alle informazioni pubbliche.