Mafia, c’è l’ultimo identikit del boss Matteo Messina Denaro

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PALERMO – Stempiatura più alta, appesantito, capelli ancora scuri nonostante i 52 anni: è  questo l’ultimo identikit del boss trapanese Matteo Messina Denaro, ultimo capomafia di Corleone, latitante ormai dal 1993. Il Gico della Guardia di Finanza l’ha elaborato al computer grazie alle descrizioni fornite da un confidente. L’immagine sarebbe stata diffusa alle forze dell’ordine impegnate da 21 anni nella ricerca del padrino. Unica vera novità rispetto alle ricostruzioni del passato – l’ultima venne elaborata dalla polizia grazie all’aiuto di collaboratori di giustizia e testimoni – sarebbe il fatto che Messina Denaro non porta occhiali. Le vecchie foto del boss lo immortalavano con grosse lenti: il capomafia è affetto da una patologia alla retina che lo ha costretto a recarsi da uno specialista spagnolo. Il medico, che ha una clinica a Barcellona, interrogato dagli inquirenti, confermò la serietà della patologia e ipotizzò che nel frattempo il capomafia fosse diventato cieco da un occhio.