BRUXELLES – Meglio tardi che mai. Ora anche l’Europa inizia a parlare del caso dei due marò italiani, ancora prigionieri in India, in attesa di un processo.
Lo fa con il presidente della Commissione Ue, Josè Barroso, che a proposito dei due soldati italiani, al termine dell’incontro con Letta, interviene così sul caso paventando anche la possibilità che la vicenda possa “avere un impatto sulle relazioni complessive fra l’Unione europea e l’India e deve essere valutata con attenzione”.