NAPOLI – Ancora un duro colpo alla camorra messo a segno dallo Stato. Infatti, appartamenti, una villa, rapporti finanziari e aziende, per un valore complessivo pari a 5 milioni di euro, sono stati confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli a Giuseppe Setola, capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi, autore della Strage di Castel Volturno. Setola che si trova in carcere con il regime di carcere duro e più volte condannato all’ergastolo. I beni, intestati ad alcuni suoi parenti, tra cui il fratello Pasquale, erano nella disponibilità del killer.