BENEVENTO – Come già vi avevamo anticipato ieri, questo pomeriggio le telecamere della “Vita in Diretta” si sono recate a Benevento. A tenere banco ancora una volta la questione Asl Benevento ed in particolare il destino di centinaia di bambini diversamente abili ai quali sono negate le prestazioni di assistenza riabilitativa.
In questo senso il Direttore Sanitario dell’Asl di Benevento Michele Rossi, proprio ai microfoni della “Vita in Diretta”, ha ammesso tutti i limiti di un meccanismo che ormai sembra essere sfuggito di mano. A Piazza Risorgimento tantissima gente, uomini e donne a sostegno di una battaglia di civiltà e di giustizia che il comitato a difesa dei diritti dei disabili “Insieme Per” sta portando avanti con forza e determinazione da tanto tempo, troppo.
Nelle parole del Presidente del comitato “Insieme Per”, Andrea Festa, tutta la rabbia e lo scoramento nei confronti di una classe politica che appare completa disinteressata al tema.
“Parlare in questo preciso momento dell’Asl di Benevento – ha dichiarato Andrea Festa – è un po’ come sparare sulla croce rossa, ed io non voglio farlo. Però non posso non evidenziare che quanto sta accadendo nel Sannio, sulla questione della ripartizione dei fondi destinati alle prestazioni di assistenza riabilitativa per i bambini diversamente abili, è la cartina di tornasole di un entroterra della Regione Campania abbandonato a se stesso, che diventa ogni giorno di più simile ad una nave senza capitano, completamente alla deriva.
La cosa che più rattrista – ha aggiunto ancora Festa – è la completa solitudine nella quale 250 famiglie sannite ed irpine si sono mosse in questi anni. Ma dove erano le Isituzioni, dove sono i partiti? In quanto al Governatore della Regione Campania Stefano Caldoro, che abbiamo incontrato lunedì dopo due anni di missive, fascicoli e dossier a lui inviati, ha detto di non sapere nulla della questione. Che tristezza”.