Renzi, giro del Sud in poche ore: Si riparte dal lavoro

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NAPOLI – Il viaggio al Sud di Matteo Renzi ha uno scopo preciso. Napoli, Reggio Calabria, Gela e Palermo “per puntare sull’occupazione”.

In una lettera a Il Mattino pubblicata stamane, il capo del governo annuncia che per il rilancio del Mezzgiorno si partirà con “dieci grandi progetti”. Ha visitato la Kfora, un’azienda di Ponticelli all’avanguardia nel settore tecnologico, che produce elicotteri leggeri ad alta tecnologia. Tramite un cinguettio, ha manifestato tutto il suo entusiasmo per una realtà così florida: “E niente”, ha scritto. Vedi a Ponticelli una startup che è all’avanguardia mondiale su ingegneria e elicotteri. Anche questa è “. 

Giunto a Città della Scienza, a Bagnoli, è stato accolto dai fischi di un gruppo di cittadini aderenti all’associazione “La Terra dei Fuochi”. “Siamo qui per ricordare al capo del Governo che tuttora migliaia di cittadini fronteggiano il vero problema della Terra dei Fuochi”. Unitamente al sindaco di Napoli Luigi De Magistris e al governatore della Campania Stefano Caldoro, Renzi ha poi firmato l’accordo per la ricostruzione di Città della Scienza e la bonifica del sito di Bagnoli. “Lo Stato crede in Napoli – ha affermato Renzi -: qui saranno investiti 34 milioni di euro come occasione di crescita economica”. “Bisogna scommettere sul capitale umano, non abbassare i salari”, questo il monito del presidente del Consiglio. “La classe dirigente meridionale esca dalla cultura della delega. Il governo c’è e fa della questione meridionale un punto di svolta per la crescita”. 

Dopo Napoli, Rezni è arrivato (alle 13 circa) a Reggio Calabria, dove ha presieduto la riunione in Prefettura per fare il punto sulla cabina di regia per la Calabria, organo la cui creazione fu da lui stesso annunciata circa tre mesi fa.