Cede terrapieno, gasdotto ko: a Genova in 600mila senza riscaldamento

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GENOVA – Sono oltre seicentomila i cittadini – residenti a Genova e in 21 comuni del circondario – che da giovedì sera sono senza riscaldamento: la frana del terrapieno su cui poggiava il gasdotto in località Orero Serro di Riccò ha causato l’interruzione della fornitura di gas. 

Mentre il pubblico ministero Alberto Landolfi ha aperto un’nchiesta contro ignoti per disastro colposo, l’assessore alla Protezione civile del Comune di Genova, Gianni Crivello, che sta coordinando il tavolo tecnico per l’emergenza, ha ddebitato l’accaduto alle “abbondanti piogge dei mesi scorsi”, che hanno causato non pochi problemi e pericoli. Crivello ha poi affermato: “Speriamo la situazione possa tornare alla normalità entro la giornata. Nel frattempo, resta attivo il Numero verde 800177797 a disposizione dei cittadini”. Questi ultimi sono stati “invitati fin da giovedì sera a spegnere sia gli impianti di riscaldamento autonomi e centralizzati, sia gli impianti per la produzione di acqua calda, in modo da ridurre la pressione nei tubi e consentire ai tecnici di operare”.

Questi i comuni che, oltre a Genova, si trovano nella situazione di interruzione di fornitura di gas: Mele, Sant’Olcese, Ceranesi, Serra Ricco’, Bogliasco, Pieve Ligure, Bargagli, Torriglia, Tribogna, Moconesi, Avegno, Cicagna, Favale di Malvaro, Uscio, Lorsica e Neirone.