Sono passati ormai trent’anni dalla morte di Federico Fellini. Il regista italiano più amato nel mondo. Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 e morì a Roma il 31 ottobre 1993. Fu regista , sceneggiatore, fumettista e scrittore.
Dal 1950 al 1990 realizzò diciannove film che l’hanno reso uno dei maggiori registi della storia del cinema. Quattro suoi film, La strada, Le notti di Cabira, 8 ½ e Amarcord, vinsero l’oscar al migliori film in lingua straniera, mentre lui ebbe nel 1993 l’Oscar alla carriera. Ha inoltre vinto due volte il festival di Mosca (1963 e 1987), la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1960 e il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1985.
Le iniziative
Sono varie le iniziative per ricordare il suo genio. Tra le tante sì citano le iniziative di Rimini, la città natale di Fellini, dove è prevista la deposizione di fiori ai piedi della “Grande Prua“, il monumento funebre dedicato al regista e alla moglie Giulietta Masina, opera di Arnaldo Pomodoro. È previsto, sempre a Rimini, l’apertura a ingresso libero del Fellini Museum e di tutti i musei di Rimini. Si segnala la mostra fotografica “Rimini 1993-2023: il funerale di Fellini nelle immagini inedite di Marco Pesaresi“, in corso presso il Fellini Museum, che racconta il saluto della città al regista attraverso le foto inedite di Marco Pesaresi
Ferrara, una delle ultime città dove ha vissuto Fellini, ha previsto la proiezione di un filmato inedito del 1969 in cui si vede Fellini passeggiare per New York, lungo la Quinta Strada, nel centro del distretto di Manhattan.
A Torino, presso Auditorium Rai “Arturo Toscanini”, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Marcello Rota eseguirà la versione integrale in forma di concerto della partitura del balletto in un atto unico “La strada”, tratto dal celebre film che Federico Fellini realizzò nel 1954 e vincitore del Premio Oscar come miglior pellicola straniera.
Rai Cultura, manderà in onda (martedì 31 ottobre alle 16.40 su Rai 5) il concerto “Federico Fellini 100. La strada”.