NAPOLI – Alleanze, ancora alleanze.
E’ questo il tema dominante nel periodo che precede la campagna elettorale per le elezioni regionali del prossimo 31 maggio. Nel Pd le acque si agitano a causa della posizione assunta dal deputato Guglielmo Vaccaro, che ha attaccato frontalmente sia la segretaria regionale Assunta Tartaglione che il candidato Vincenzo De Luca, aprendo al dialogo sia con Caldoro che con Sel, per individuare convergenze programmatiche. Per Vaccaro, invitato dalla Tartaglione a dimettersi per dignità, non si escludono provvedimenti disciplinari.
Sull’altro versante, invece, Caldoro starebbe per chiudere l’alleanza con i centristi. Il governatore ha infatti incontrato separatamente Berlusconi e Alfano, avendo dal primo la rassicurazione che la Lega non presenterà una lista in Campania, e dal secondo il via libera all’intesa, nonostante la scelta di Forza Italia di andare proprio con la Lega in Veneto.
Caldoro aveva subordinato la propria ricandidatura alla composizione della stessa alleanza che lo aveva appoggiato nel 2010, una condizione che ora pare si stia concretizzando.