Allerta massima in Islanda: Eruzioni e terremoti mettono in moto l’evacuazione e la chiusura di siti turistici

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L’Islanda è stata dichiarata in stato di emergenza a seguito di una serie di terremoti che hanno colpito la penisola di Reykjanes, suscitando timori di un’imminente eruzione vulcanica.

Secondo quanto riferito dalle autorità locali, l’attività sismica intensa a Sundhnjukagigar, a nord di Grindavik, ha reso necessaria questa misura precauzionale.

Il capo della polizia nazionale ha emesso l’avviso per la tutela della popolazione civile. La situazione è tale che potrebbe portare a un’eruzione in pochi giorni, come segnalato dall’Ufficio Meteorologico Islandese (IMO).

Il 4 agosto 2023, vicino alla capitale Reykjavik, si è registrata un’eruzione, con fontane di lava alte diverse decine di metri, tipiche di un’eruzione di tipo fissurale lungo una frattura.

La penisola di Reykjanes, in particolare, sta vivendo giorni di apprensione a causa dei più di 22mila terremoti registrati dall’ottobre precedente, con circa 800 tremori avvenuti in un solo giorno. Grindavík, a soli 60 km dalla capitale, ha subito i danni più significativi e la popolazione è stata evacuata per precauzione.

In totale, l’Islanda conta 33 sistemi vulcanici attivi, il numero più elevato in Europa, e questa non è la prima volta che l’isola affronta sfide di questo tipo.

Dal 2021 sono state registrate tre eruzioni sulla penisola di Reykjanes, tutte lontane da aree popolate o infrastrutture vitali. L’eruzione dell’Eyjafjallajökull nel 2010 è stata particolarmente notevole per il suo impatto sul traffico aereo europeo, cancellando 100.000 voli e lasciando a terra dieci milioni di passeggeri​.

La recente attività sismica in Islanda solleva un monito per la resilienza delle comunità di fronte alle forze della natura.

Mentre gli islandesi affrontano questa sfida con prontezza e efficienza, il mondo osserva con ammirazione e preoccupazione. Questi eventi ci ricordano l’importanza della preparazione agli eventi geologici e l’impatto che possono avere sul tessuto sociale ed economico di una nazione.

L’Islanda, con la sua risposta tempestiva e organizzata, fornisce un esempio di come l’innovazione e la comunità scientifica possano collaborare per mitigare i rischi e proteggere le vite umane.

Con la natura che continua a modellare il paesaggio e il destino di questa terra unica, gli islandesi si dimostrano una volta di più un popolo resiliente e preparato a fronteggiare la potenza della propria isola.