Ariano Irpino e il Congresso Eucaristico Diocesano: Dialogo con il mondo della cultura

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Sabato sera, nell’ambito del Congresso Eucaristico Diocesano della Diocesi di Ariano Irpino – Lacedonia (ad Ariano Irpino dal 17 al 24 settembre), durante l’ultima giornata dedicata ai “Puri di cuore”, si è svolto un convegno dal titolo “Formare il pensiero e la cultura alla ricerca del vero e del bello”. Teatro dell’iniziativa è stato il settecentesco Palazzo Bevere Gambacorta, già sede del nuovo Museo della Civiltà Normanna.

La partecipazione è stata eccezionale. Presenti numerosi studiosi e uomini di cultura arianese e non solo che hanno ascoltato gli interventi di S. E. Mons. Sergio Melillo, vescovo di Ariano Irpino – Lacedonia, del prof. Ortensio Zecchino, ordinario di Storia del Diritto Medioevale e Moderno e Presidente della Biogem, del prof. Giovanni Gardini, Presidente dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI) e del prof. Lucio Romano, docente di Bioetica della Pontificio Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.

La Propulsione è stata tenuta da S. E. Melillo, il quale ha spiegato il perché il quel convegno dedicato alla cultura del vero e del bello. S. E ha spiegato che la ricerca di Dio è il desiderio più intimo dell’Uomo e nell’ambito di questa ricerca uno dei mezzi preferiti dall’Uomo è proprio quello della bellezza e della cultura.

Il Prof. Zecchino, nella sua lezione intitolata: “Medioevo- rinascita del mondo”, ha raccontato le origini di questa ricerca di Dio, che vanno ricercate in un’epoca storica ben precisa, il Medioevo. Un periodo storico che segna la netta separazione dal mondo antico e al paganesimo e mette le basi alla cultura cristiana moderna.

Il Prof. Gardini, Presidente AMEI, ha tenuto un intervento intitolato “L’inquieta ricerca del bello nell’oggi del mondo”, dedicato alla ricerca del bello nell’arte cristiana. Il professore ha iniziato parlando dal senso o scopo dell’arte cristiana, che è quello di affiancare l’annuncio della fede cristiana, attraverso le immagini, che sono “parole” che annunciano. Passa poi allo scopo dei Musei Ecclesiastici, che è quello di “raccogliere”, conservare e valorizzare le testimonianze e raccontare la fede di un territorio. Non dimenticando di precisare che i Musei Ecclesiastici hanno anche un’altra funzione pastorale molta importante, quella di individuare nuove forme di annuncio e di comunicazione più vicine alla cultura odierna.

L’ultimo intervento, quello del prof. Lucio Romano, intitolato: “L’intelligenza artificiale- nuova frontiera”, ha introdotto gli uditori al mondo dell’intelligenza artificiale e dei suoi progressi scientifici, evidenziando anche alcune problematiche di natura etica.

S. E. Mons. Melillo a conclusione del convegno ha invitato tutti i partecipanti al Concerto Meditazione del coro “Frammenti di Luce”, che ha tenuto nella Basilica Cattedrale uno spettacolo intitolato “Eucarestia: pane spezzato … mistero di comunicazione”.