Avellino, addio a Chiara Rigione. La regista aveva solo 37 anni

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Il mondo della cultura e del cinema italiano piangono Chiara Rigione, la regista irpina scomparsa all’età di 37 anni, stroncata da un male incurabile. Solo qualche settimana fa, Chiara aveva dato alla luce la piccola Diana. Una gioia infinita durata solo poche settimane. Dopo la maturità classica, Rigione ha frequentato l’Università degli Studi del Sannio e si è laureata in Ingegneria Energetica. Si è occupata di cinema e produzioni video, oltre a gestire a Benevento, insieme al regista e fotografo Michele Salvezza, lo spazio culturale “Labus”, luogo fisico di promozione e diffusione della cultura cinematografica attraverso laboratori didattici, proiezioni ed eventi di vario genere. Con Michele Salvezza ha fondato nel 2015 l’associazione culturale a vocazione cinematografica Kinetta. Ha studiato da autodidatta montaggio e post-produzione video ed ha partecipato come assistente ai cortometraggi “OvoSolo” (2013), “YouBorn” (2014), selezionato al Bogotà Short Film Festival, e “Gioventù Ribelle” (2015). Nel 2014 ha partecipato alla realizzazione dell’installazione video e performativa “Fantasmagorie” per Textures Collettiva Contemporanea. Nel 2013 e nel 2015 ha partecipato al progetto Zirma Cine Lab, con laboratori di fotografia su pellicola e filmaking. Nel 2014 e 2015 ha partecipato ai laboratori del CineFortFestival come assistente alla regia e montatrice dei cortometraggi “AIWA” e “Balla!”. Nel 2015 ha realizzato insieme a Michele Salvezza il documentario “Acte Utile”, in collaborazione con l’Associazione a tutela dei diritti dei sofferenti psichici La Clessidra. Ha partecipato al progetto LIMITI, finanziato nell’ambito del piano azione coesione “Giovani no profit” della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, realizzando il montaggio del docufilm “Fine Pena, il futuro oltre le sbarre” (2016). Nel 2016 è assistente alla regia per il cortometraggio “Faithness” del quale realizza montaggio e post-produzione. Gestisce da due anni il laboratorio di educazione all’immagine Labus in Fabula per bambini dai 4 anni in su, con i quali ha realizzato il cortometraggio “Il cinema è un’invenzione per l’avvenire” (2016). Uno degli ultimi lavori è stato il film “DentrOrsa”, selezionato per il premio Rai Cinema Channel al Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera.