Il Ministero ha finanziato diversi progetti di videosorveglianza nella provincia di Avellino, al fine di potenziare la sicurezza urbana e il controllo del territorio; questi progetti hanno come obiettivo la realizzazione di sistemi che devono fornire supporto alle attività per la prevenzione e il contrasto dei reati, in particolare nelle zone di Ariano Irpino e Avellino, soprattutto nelle aree interessate dalla movida.
Il Prefetto Paola Spena si esprime con grande consenso nei confronti di questa iniziativa, sottolinea quanto sia importante dotare anche alcuni paesi di sistemi avanzati per rafforzare il presidio di legalità, considerando quanto la tecnologia abbia dimostrato di poter essere, quando è ben utilizzata, uno strumento di ausilio nell’individuazione di autori di reati e un “deterrente” verso fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché di degrado urbano, sempre in collaborazione con le Forze dell’Ordine.
L’Autorità di Gestione del POC Legalità 2014/2020, nell’ambito dell’Asse 2, Linea di azione 2.1, ha, infatti, approvato i progetti presentati dai Comuni di Avellino, Ariano Irpino e Pratola Serra, – istruiti da questa Prefettura con parere favorevole e con l’approvazione da parte del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Le proposte progettuali saranno finanziate con le risorse reperite nell’ambito del Programma operativo complementare “Legalità” 2014 – 2020 (Poc “Legalità”) per un importo rispettivamente di 250 mila euro per il Capoluogo, 150 mila per Tricolle e di circa 100.000 per Pratola Serra, quest’ultimo fuoriuscito a fine 2022 da una gestione commissariale ex art. 143 Tuel per infiltrazioni della criminalità organizzata.