Dieci anni dopo l’ultima vittoria, l’Avellino porta a casa il bottino grosso dalla trasferta in terra sannita. Al “Ciro Vigorito” di Benevento è 0-1. A decidere il match è Cosimo Patierno, con una marcatura da attaccante di razza, nei minuti finali del primo tempo.
Partita molto fisica ed intensa, anche se non brillante dal punto di vista della spettacolarità. Tantissimi i duelli in mezzo al campo, ma non mancano le occasioni da ambo le parti.
La grande occasione per il Benevento arriva al 38esimo. Ferrante colpisce a botta sicura da distanza ravvicinata, trovando l’ottimo riflesso di Ghidotti. Sulla ribattuta si avventa Improta che, da due metri, centra la traversa. L’azione era stata fermata per fuorigioco dell’esterno dei sanniti.
Soli 3 minuti dopo arriva il vantaggio dell’Avellino. Patierno apre il gioco sulla sinistra e si invola in area; la sfera arriva a Gori che trova l’assist perfetto per il numero 9 biancoverde che, con una spaccata acrobatica, trova la rete che fa impazzire il settore ospiti del “Vigorito”.
Da segnalare, nella prima frazione di gara, l’infortunio occorso a Pinato, che lascia il campo dopo soli 19 minuti, sostituito da Tello.
Nel secondo tempo l’Avellino praticamente scompare dal campo, lasciando il pallino del gioco in mano ai sanniti. I lupi si rintanano in difesa e si aggrappano con le unghie e con i denti al risultato positivo.
Il Benevento va in almeno due circostanze ad un passo dalla rete del pareggio. La prima occasione arriva al 63esimo. El Kaouakibi supera un lezioso Rigione e conclude da distanza ravvicinata, trovando ancora un ottimo intervento di Ghidotti. La seconda chance è per Marotta, a pochi istanti dal termine del match, che con un pallonetto scavalca il portiere biancoverde, ma è prodigioso Cionek, che salva sulla linea.
Alla fine a spuntarla è l’Avellino, con una partita di grandissima sofferenza, ma ciò che conta è il risultato. Vittoria che vale 6 punti per i lupi, che arrestano il trend negativo e si riavvicinano alla capolista Juve Stabia, ora distante 6 punti.
Per il Benevento è la terza sconfitta nelle ultime quattro partite. La sconfitta odierna è bruciante, soprattutto per le occasioni create. Ora la posizione di Andreoletti non è più così salda
BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Terranova (74′ Ciano), Berra; Improta, Agazzi (74′ Boetius), Karic (61′ Talia), Pinato (19′ Tello), Masciangelo; Marotta, Ferrante (74′ Sorrentino). (All. Andreoletti)
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Cionek, Rigione, Cancellotti; Tito (64′ Falbo), D’Angelo (73′ Casarini), Palmiero (77′ Pezzella), Armellino, Ricciardi (73′ Benedetti); Gori (73′ Sgarbi), Patierno. (All. Pazienza)
Marcatori: 41′ Patierno
Ammoniti: Sgarbi, Cionek, Improta (B), Tello (B)
Recupero: 5′ p.t., 5′ s.t.
Foto copertina: pagina Facebook US Avellino