Emessa la sentenza a 4 anni e 8 mesi. Decisa la condanna dal Tribunale per l’uomo di mezza età, di Cautano, imputato del tentato omicidio del fratello Bruno, il quale era stato colpito alla testa con una pietra e ricoverato in gravi condizioni.
Il pm Maria Gabriella Di Lauro, aveva optato per una pena di 10 anni al termine di una requisitoria nel corso della quale, anche sulla base di una perizia psichiatrica, aveva escluso una condizione psicotica dovuta da un’intossicazione cronica da alcolismo. La difesa aveva invece valorizzato l’incapacità di intendere e di volere.
L’episodio risale all’agosto del 2022, nei pressi di Vico Fiume, posto il quale era stato scenario di un dramma che per fortuna è stato evitato. Le liti tra i due fratelli erano frequenti, dovute, per lo più, a motivi di carattere economico.
