BENEVENTO – Partita ricchissima di emozioni quella giocatasi ieri sera al Ciro Vigorito di Benevento.
Un match spettacolare quello tra Benevento in Matera. Sanniti in vantaggio nel primo tempo ed in superiorità numerica. Matera che nella ripresa, pur con un uomo in meno, riesce a passare avanti per poi farsi recuperare nei minuti finali.
Al 12′ del primo tempo Benevento in vantaggio: Campagnacci apre per Eusepi, l’attaccante giallorosso dentro per Marotta che dal limite dell’area batte sul palo sinistro un incolpevole Baiocco. Al 40′ l’episodio che potrebbe cambiare la partita: D’Aiello si fa espellere per somma di ammonizioni e Matera che resta in dieci. La partita, in sostanza, sembra indirizzarsi su un binario totalmente favorevole ai padroni di casa.
Invece inizia la ripresa e con essa 30′ minuti da incubo per la Strega. Al 6′ pareggio del Matera con Letizia che approfitta di una dormita generale della retroguardia sannita. Al 12′ raddoppio dei lucani: contropiede finalizzato ancora da Letizia con una bella conclusione dal limite dell’area. Benevento tramortito ed al 30′ il Matera si porta sul 3 – 1. Iannelli lascia partire un destro da posizione defilata e batte un non impeccabile Pepe. Sul Ciro Vigorito cala il gelo.
Negli ultimi 15 minuti, però, i giallorossi si battono con grinta e determinazione. Al 40′ Scognamiglio accorcia le distanze con un tocco ravvicinato su crossi di Campagnacci. Al 45′ arriva il 3 a 3, cross di Cejal e stacco imperioso di Marotta che batte nuovamente Baiocco.
Difficile fare un’analisi di questa partita. Rispetto a come si erano messe le cose nel primo tempo si può recriminare per aver buttato due punti. Se si guarda, invece, a quanto accaduto nella ripresa c’è da essere soddisfatti per il punto guadagnato. Forse stavolta qualche scelta di mister Brini è apparsa un tantino discutibile (evidente che la posizione di Mazzeo influisce sugli equilibri generali della squadra), va comunque ricordato che l’allenatore giallorosso è in continua emergenza calciatori.
Ad ogni modo il Benevento è ancora lì, con tutte le carte in regola per giocarsela fino in fondo. In attesa di D’Agostino, del mercato e del recupero di alcune pedine importanti.
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