La Torre Garisenda, una delle due celebri torri di Bologna, la più piccola e più pendente, è sotto osservazione. Alcune oscillazioni e delle vibrazioni costanti hanno destato molta preoccupazione e hanno mosso le autorità a intervenire.
Le ultime rilevazioni ottenute dai sensori hanno costretto l’amministrazione comunale ad alzare al massimo l’attenzione, provvedendo tempestivamente alla chiusura dell’intera area sottostante (le strade San Vitale, Zamboni e Rizzoli) e stravolgendo completamente le regole della viabilità nel centro storico bolognese, poiché la torre si trova nel cuore del centro della città.
Sono in corso nuovi con controlli con accertamenti e sopralluoghi diretti. Inoltre, per consentire una serie di monitoraggi più dettagliati sulla staticità della torre Garisenda, sarà chiusa al pubblico anche la vicina torre degli Asinelli.
Citata da Dante nella Divina Commedia, la Torre è situata in piazza di porta Ravegnana, all’incrocio tra le antiche vie San Donato (ora via Zamboni), San Vitale, Strada Maggiore, piazza della Mercanzia e via Rizzoli.
Fu edificata in muratura intorno al 1109 dai Garisendi, un’importante famiglia bolognese. In origine aveva un’altezza di circa sessanta metri, poi, in seguito a dei cedimenti strutturali, fu ridotta a quarantotto. Sempre per lo stesso motivo la Torre Garisenda subì un’importante inclinazione che la rese la torre pendente, costruita in muratura, più alta al mondo.
l’ordinanza per la chiusura veicolare di Piazza di Porta Ravegnana