RIO DE JANEIRO – Esordio con vittoria, ieri, sia per la Francia che per l’Argentina.
I transalpini hanno avuto ragione dell’Honduras per tre a zero, con doppietta di Benzema (la seconda è stata la prima rete della storia decretata dalla tecnologia) e autorete di Valladares. La Seleccion di Sabella ha invece battuto 2-1 la Bosnia, in una gara che come da copione ha presentato molte insidie. Prima tra tutte, lo stadio: giocare nel leggendario Maracanà di Rio può essere un’arma a doppio taglio. Subito in vantaggio con una fortuita autorete di Kolasinac, l’Albiceleste ha poi allungato con il raddoppio firmato da Leo Messi, l’uomo più atteso, tornato a marcare una rete (e che rete) in un Mondiale con la maglia della sua nazionale dopo ben otto anni. Il 2 a 1 bosniaco ha portato invece la firma di Ibisevic, a cinque minuti dal termine.