Calcio, prova del nove fallita per l’Avellino. Passa il Messina (1-0)

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Dopo tre risultati utili consecutivi e 7 punti conquistati, l’Avellino ferma la propria corsa e sbatte contro il Messina. Al “San Filippo – Scoglio” i Lupi escono sconfitti di misura. A decidere il match il gol dell’ex di turno, Vincenzo Plescia, nella prima frazione di gara.

La squadra di mister Pazienza giunge alla trasferta isolana già in mini emergenza, con soli 21 convocati e diverse assenza, in particolar modo nella linea mediana. Da segnalare il bellissimo gesto all’ingresso delle due compagini sul terreno di gioco. I 22 calciatori hanno indossato una t-shirt in memoria di Domenico Cecere, che ha difeso i pali di entrambe le squadre, scomparso lo scorso 2 aprile.

I primi minuti di gioco vedono un Avellino arrembante e molto propositivo. In poco più di 20 minuti almeno 4 palle gol per i biancoverdi, con Varela e Sgarbi sugli scudi. Al 27esimo minuto la prima occasione per il Messina, che va ad un passo dal vantaggio. Ferrara raccoglie il cross da calcio d’angolo di un compagno e, al volo, centra il palo. Colpevole in questo frangente la difesa dell’Avellino, che ha lasciato completamente solo, al limite dell’area piccola, l’avversario.

Soli 3 minuti dopo, sempre da calcio d’angolo, arriva il vantaggio degli ospiti. Plescia, lasciato colpevolmente libero da Cionek e Patierno, ribadisce in rete da distanza ravvicinata l’ottimo traversone di Firenze. L’ex attaccante dei Lupi, alla seconda marcatura stagionale, non esulta. Sostanzialmente il primo tempo si chiude qui, con l’Avellino incapace di reagire concretamente.Messina-AvellinoIl secondo tempo si apre con l’Avellino pericoloso, al 54esimo, con Cionek che, dal limite dell’area, impegna Fumagalli, altro ex di turno. Il numero 30 peloritano si supera all’86esimo, quando devia con la punta delle dita al di là della traversa il tentativo di testa da parte di Marconi, subentrato poco prima. Due minuti l’arbitro decide per una doppia espulsione, Benedetti per l’Avellino e Polito per il Messina. I due riescono a farsi ammonire due volte nel giro di 90 secondi, a seguito di una serie di scorrettezze in area a gioco fermo.

Dopo quasi 9 minuti di extratime, arriva il fischio finale che decreta la terza sconfitta stagionale dell’Avellino, la prima con Pazienza in panchina. Fallisce la terza vittoria consecutiva. Ora i Lupi dovranno leccarsi, ed in fretta, le ferite. Infatti, il reparto difensivo esce fortemente rimaneggiato dalla trasferta sicula. Con ogni probabilità, saranno ben tre le indisponibilità. Rigione e Cionek sono usciti per infortunio, mentre Benedetti sarà squalificato per l’espulsione rimediata. Certamente una grossa difficoltà per l’allenatore, che sarà costretto a reinventarsi il reparto arretrato, già nel prossimo match, valevole per la Coppa Italia di Serie C. Avversario dei Lupi sarà il Monopoli, al “Partenio-Lombardi”, mercoledì 4 ottobre, alle 18:30.