Corea, il Papa ai paesi comunisti: Non abbiate paura dei cristiani

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HEMI – Una speranza che è anche una esortazione. Papa Francesco l’ha espressa a Hemi, 90 chilometri a sud di Seul, a colloquio con i vescovi dell’Asia.

“Spero fermamente che i Paesi del vostro Continente con i quali la Santa Sede non ha ancora una relazione piena, non esiteranno a promuovere un dialogo, a beneficio di tutti”. Un riferimento velato ma esplicito a Cina, Corea del Nord, Vietnam e Laos, paesi con i quali, appunto, il Vaticano non intrattiene relazioni diplomatiche. “Devono sapere – ha aggiunto il Papa – che i cristiani non vengono per conquistare, ma per essere parte di un dialogo e della società. La cosa importante è camminare insieme”. 

“Mi riferisco non solo al dialogo politico, ma anche a quello umano e fraterno”, ha concluso Bergoglio. Alle parole di apertura e fratellanza del papa è seguita la presa di posizione della Corea del Nord, che ha minacciato “attacchi preventivi spietati” contro le esercitazioni di Usa e Corea del Sud, che cominceranno domani, a visita papale conclusa.